Bobby

 E’ il migliore amico di Bug. Dinamico, scanzonato, affarista, sempre pronto a cacciarsi nei guai. E’ a causa sua che i nostri eroi vengono solitamente coinvolti nelle più strampalate avventure.

 

 

Luma il pescatore

Luma è un pescatore. Ha fatto questo lavoro fin da piccolo, imparando l’arte di preparare le lenze da suo padre che, come lui, l’aveva appresa dal nonno. Custode dei trucchi e segreti del mestiere tramandati di generazione in generazione. Conosce ogni canale, fiume, stagno o pozza della regione. Per lui pescare non è solo una professione, piuttosto una passione, l’ispirazione della sua vita.

 

 

Gam e Bormel

Sono i più fantasiosi pasticceri di Pallisio. Le loro paste di riso e i loro dolci all’albicocca hanno raggiunto una fama incredibile in tutta la regione.

 

 

Il coccodrillo ciccione

Fuggito da un circo itinerante, il coccodrillo ciccione è un altro compagno delle avventure di Bug. Sempre affamato e dall’aspetto inquietante, in realtà è una creatura timida e dolcissima, assolutamente vegetariana!

 

 

Il fantasma formaggino

E’ il re dei fantasmi! Spirito feroce e terrificante, viveva nella casa sulla collina da secoli… fino all’arrivo a Pallisio del gatto Bug!

 

La casa del fantasma formaggino

 Il gatto Bug vive in una vecchia casa che s’innalza sulla collina, a pochi passi dalla periferia della cittadina di Pallisio. Si, esattamente quella lassù, con tutti quegli alberi di mele e quel bel ponticello di legno che la collega alla strada principale. E’ una strana casa, bizzarra e misteriosa. Fatta di legno e tegole di coppo muschiose. La sua stravagante architettura presenta finestre che si aprono ogni dove, spuntoni che sbucavano fra le falde del tetto, torri e scalette seminascoste. E’ un fabbricato centenario, trasandato, decrepito, malconcio, ma con decine di stanze: piccole, grandi, spaziose e ricolme d’oggetti d’ogni tipo. Alcune sono tanto piccole che quasi si fa fatica a trovarne la porta d’entrata, percorrendo il corridoio o salendo le scale che portano ai vari piani dell’edificio. E’ un vero labirinto! E’ tanto vecchia che nessuno, giù al paese, si ricorda chi fosse il suo primo proprietario. Alcuni affermano che sia stata fatta erigere da un colonnello Bulgaro, rifugiatosi da queste parti dopo una terribile sconfitta subita in battaglia. Altri sostengono che l’abitazione sia appartenuta per un certo periodo ad una vecchia signora, sospetta di stregoneria, ma nello stesso tempo molto buona e gentile. Io stesso ho fatto delle ricerche nella biblioteca del paese ma non sono riuscito a trovare nessun documento che riportasse la storia di quella dimora. Tutti comunque concordano su di una cosa: sono certi che quella casa sia infestata dai fantasmi e si stupiscono di come il gatto Bug possa riuscire a viverci indisturbato. Il nostro amico gatto vi è giunto parecchi anni fa, in una terribile notte di tempesta e vi si è stabilito per sempre, o almeno vi è rimasto fino ad ora. Sapete, Bug non parla perciò è difficile capire cosa pensa. In realtà il nostro amico se ne frega altamente di quello che pensa la gente o dei fantasmi, in quelle mura ha trovato una dimora assolutamente perfetta! Calda, accogliente e ricolma di miriadi di libri da leggere ed oggetti che da soli narrano mille storie.